Omicidio di Carol Maltesi, chiesto l’ergastolo per Davide Fontana

Busto Arsizio. Il pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra ha chiesto l’ergastolo con due anni di isolamento diurno per Davide Fontana, l’uomo di 44 anni che, l’11 gennaio 2022, ha ucciso e fatto a pezzi la 26 enne Carol Maltesi nella sua casa di Rescaldina, in provincia di Milano. Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati Manuela Scalia, Annamaria Rago e Veronica Villani, il difensore dell’imputato è Stefano Paloschi.

Chiesto anche un risarcimento di 2 milioni per il figlioletto di Carol e 500 mila euro ciascuno per madre e padre della giovane. Dopo una breve relazione con Fontana, con cui all’epoca della pandemia aveva realizzato anche contenuti video hard per Only fans, Maltesi aveva deciso di trasferirsi a Verona per stare vicino al suo bambino, avuto da una precedente relazione. Secondo la ricostruzione dell’accusa, sarebbe stata questa la causa del delitto.

Il giorno dell’omicidio, Fontana – poi reo confesso – ha colpito la 26enne alla testa con un martello e l’ha poi finita tagliandole la gola con coltello da cucina. Ha fatto, quindi, a pezzi il corpo, conservandolo in un congelatore acquistato su Amazon e, in seguito, ha abbandonato i resti sulle montagne di Borno, in provincia di Brescia.

A detta della psichiatra Mara Bertini, Fontana non soffre – né soffriva al momento del delitto – di alcun disturbo mentale. Nella sua relazione il perito ha posto in evidenza un “quadro di fragilità ed insicurezza nella personalità dell’assassino”, comunque non tale da comprometterne la sanità di mente e la capacità di intendere e di volere. Dunque, il delitto sarebbe scaturito dalla frustrazione e dalla rabbia correlate all’imminente perdita dell’oggetto idealizzato del suo desiderio. La prossima udienza del processo si terrà dinanzi alla Corte d’Assise il 5 giugno.

Fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/omicidio-carol-maltesi-davide-fontana-condannato-30-anni-_65961374-202302k.shtml